lunedì 21 giugno 2010

Importante articolo sulle scie chimiche pubblicato dal settimanale "Oggi"



Nel numero 24 dell'anno 2010 del settimanale Oggi è stato pubblicato un interessante articolo sulle scie chimiche firmato dalla giornalista Gaia Passerini (l'articolo è disponibile adesso anche on line sul sito di oggi).

In tale articolo oltre ad essere state riportate le dichiarazioni fatte dal fisico Corrado Penna in un suo articolo relativo alla recente puntata di "mistero" ed altre dichiarazioni del ricercatore indipendente Rosario Marcianò (gestore assieme al fratello Antonio del blog tankerenemy), sono state riportare (per par condicio immaginiamo) le dichiarazioni di alcuni negazionisti delle scie chimiche.

A dire il vero sono scontate le negazioni di enti e personalità istituzionali (vedi gli ufficiali dell'aeronautica militare), che evitano di toccare argomenti scomodi come l'assoluta irregolarità della frequenza dei voli (diurni e notturni) rilevabili nei nostri cieli ed il fatto che in certe giornate (in cui il cielo è all'origine azzurro e terso) le scie cancellino completamente la luce del sole espandendosi ed intersecandosi le une con le altre.

Immaginiamo bene come dovrebbero lambiccarsi il cervello per inventare una scusa per giustificare ciò che avviene nei nostri cieli: giornate in cui vediamo 100 aerei con scia e giornate in cui non si vedono volare in cielo che una decina di aerei, oppure altri giorni (specie in primavera ed estate) in cui durante le ore diurne non si vedono quasi aerei nel cielo (tranne i pochi aerei di linea che atterrano e decollano al più vicino aeroporto) e poi di colpo sul far del tramonto gli aerei passano uno dietro l'altro rilasciando scie persistenti nel cielo, offuscandolo. Per non parlare della notte, quando al riparo di occhi indiscreti, furtivi come ladri, gli aerei passano a volo basso ogni 3 minuti.

Uno all'ora di giorno e uno ogni 3 minuti di notte: normale trafico civile?

E che dire ancora di quanto avviene nei giorni nuvolosi, quando ancora una volta al riparo dagli occhi indiscreti gi aerei passano con frequenza davvero esasperante, facilmente rilevabile dal rombo continuo dei motori che ne indica la presenza a bassa quota?

Ma è molto interessante anche quanto dice una di queste persone , ovvero il professor Vincenzo Levizzani, dirigente di ricerca presso l’Istituto di Scienze dell’atmosfera e del clima di Bologna, il quale, dopo aver detto di non potere escludere che "qualcuno in giro per il mondo conduca esperimenti più o meno autorizzati, immettendo sostanze nell’atmosfera" ha dichiarato che:

"In realtà, la maggior parte delle volte che si avvistano scie anomale, si tratta di aerei che effettuano prove di ghiacciamento delle ali. Un aereo vola davanti a un altro e sparge acqua liquida (è il termine tecnico), che a contatto con le ali del secondo velivolo si solidifica. Serve per studiare il ghiacciamento in volo, uno dei fattori di rischio più critici per gli aerei."

Ciò vuol dire innanzitutto che le scie anomale esistono, per sua stessa ammissione, e che qualche volta (la maggior parte delle volte è ben diverso dal dire tutte le volte) le scie anomale sono causate da qualche altro fenomeno diverso dal supposto studio sul ghiacciamento, ergo stanno spruzzando qualcosa!

Ma possiamo davvero credere che quelle scie anomale che trasformano una giornata di cielo azzurro in un giornata di cielo velato da strature biancastre, che pian piano si espandono oscurando totalmente il sole, siano tutte causate dallo studio sul ghiacciamento? E che dire quando ci si confronta con persone che abitano in altre città e paesi o si guardano le mappe satellitari e si scopre che il fenomeno interessa mezza nazione? Che qualche azienda sta sperperando al vento miliardi di euro per effettuare centinaia e centinaia di test sul ghiacciamento delle ali contemporanemanete su ogni parte del cielo italiano? E poi se fosse vero non dovremmo vedere tutti questi aerei muoversi in coppia uno dietro l'altro?

Sull'altro fronte risulta interessante il richiamo al meteorologo Karsten Brandt il quale intervistato sull'emittente televisiva RTL, ha testimoniato la presenza di scie anomale lasciate da velivoli militari e contenenti tonnellate di polveri finissime, a base di frammenti di alluminio.

-----> (fonte originale dell'articolo che CONTINUA QUA)

PS: Se volete esprimere la vostra gratitudine a chi ha permesso che questa scomoda verità venisse a galla potete ringraziare gli autori ed il direttore del giornale tramite il seguente link:

http://blog.oggi.it/posta/scrivici/

(^__^)

martedì 1 giugno 2010

Le incredibili "coincidenze" nel Golfo del Messico


Dal blog del fisico Corrado Penna, una lucida ed attenta analisi delle incredibili "coincidenze" avvenute nel Golfo del Messico giorni addietro. Un amichevole suggerimento: smettila di fidarti dei vari TG e delle mezze verità riportate dai quotidiani. Le informazioni corrette (senza censura e consigli di amministrazione) sono sul web... basta cercarle, avere tempo per farlo e una buona dose di intuito. Io le pubblico in questo spazio, ricordandoti che lo scopo delle "mie" divulgazioni è quello di condividere e fornire spunti di riflessione ed approfondimento su particolari fenomeni riguardanti il tempo in cui viviamo. Non spaventarti, non sentirti impotente, non attendere sempre che qualcuno faccia qualcosa per te. Sii te stesso il cambiamento che attendi dai governanti, dalla società. Perchè la società... sei tu. (*__^)

(Cliccando sui grassetti sarai linkato ai collegamenti di riferimento.) --------> Come abbiamo visto negli articoli precedenti, la recente esplosione della piattaforma petrolifera nel Golfo del Messico è stata prevista esattamente nel film Knowing (ovvero in italiano "Segnali dal futuro") ed in più ci sono altre inquietanti coincidenze che fanno ulteriormente sospettare che la tragedia ecologica sia stata pianificata dalle élite criminali che governano occultamente (ormai neanche tanto piu' segretamente) il nostro pianeta.

La quantità di petrolio che fuoriesce dalla falla è abnorme, al punto che più che di falla si potrebbe ormai parlare di un piccolo vulcano di petrolio sottomarino; qualcuno, ricordando come il disastro della Exxon Valdez era finora considerato il peggiore della storia, fa notare come nell'area fuoriesce una quantità di petrolio pari a quella della superpetroliera affondata in Alaska ogni quattro giorni; l'enorme quantitativo di un solvente estremamente tossico, il Corexit 9527, utilizzato dalla BP (si parla di almeno 800.000 galloni, ma ritengo sia una stima per difetto), sta "sciogliendo" le chiazze di petrolio in superficie creando nel contempo enormi "nuvole" di idrocarburi e solventi in sospensione sotto il mare per decine di metri, distruggendo letteralmente tutto ciò che vive là sotto.

I solventi e gli aromatici degli idrocarburi, estremamente volatili, sono destinati a entrare nel ciclo meteorologico delle precipitazioni piovose che interesseranno il continente americano, con conseguenze inimmaginabili per gli esseri umani, gli animali, le piante, la catena alimentare, le falde idriche... in Florida già si segnalano piogge contenenti petrolio, e si sta avvicinando la stagione degli uragani. E volete sapere cosa ha dichiarato uno degli esperti petroliferi della BP che stanno cercando senza alcun successo di tappare la falla? Secondo lui, "la cosa migliore da fare" sarebbe inserire una piccola bomba nucleare nel pozzo in questione e farla detonare per sigillarlo!
E intanto, come documentato da questa foto diffusa dalla NASA, il petrolio sta entrando nel ciclo della Corrente del Golfo e quindi si farà un bel giro nell'Atlantico... "

CONTINUA...

ps: Il dottor Penna è un uomo che ama la Vita e coraggiosamente, dal suo blog, informa su un mondo di menzogne. "La normalità non è altro che un paravento dietro cui si nasconde chi ha il potere, per opprimerci" .

(*___^)